Le esperienze da non perdere vicino Orvieto durante un weekend

Le esperienze da non perdere vicino Orvieto durante un weekend

Un piccolo borgo, un vero e proprio gioiellino del territorio umbro e non solo. Vediamo cosa c’è da non perdere vicino Orvieto, località riconosciuta e amata da tutti gli amanti dei borghi medievali. Ricca di cultura e di storie da raccontare, dcose da vedere a Orvieto e dintorni ce ne sono davvero tantissime. Ognuna vi lascerà a bocca aperta per la sua particolarità, per la sua originalità, per la storia che ha da raccontare. Orvieto è un posto magico, così come i suoi dintorni, ed è uno di quei posti che rimangono nel cuore, anche a distanza di tempo. 

Organizza un fine settimana indimenticabile a Orvieto

Se hai voglia di staccare dalla tua routine immersiva e altamente tecnologica, Orvieto è il posto ideale. Immergiti in un mondo sospeso nel tempo, fatto di relax, terme, visite in posti magici e atmosfere indimenticabili. Visitare Orvieto è una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Si tratta di un luogo unico nel suo genere, di quelli che raramente si vedono in giro e di cui conservare inevitabilmente bellissimi ricordi. 

C’è chi la chiama “la città alta e strana”, perché si arrocca su una rupe di tufo e se la guardi dal basso, a distanza e di notte, ti dà l’impressione disturbante e suggestiva di essere quasi sospesa in aria. Sospesa in aria e nel tempo, dunque. Sì, perché a Orvieto il tempo si è come fermato e si respira un’aria unica, che sa di Medioevo e racconta di un tempo che è andato e non tornerà ma ricordarlo emoziona comunque, anche a distanza di secoli. 

Da non perdere vicino Orvieto: 5 luoghi da visitare assolutamente

Cosa, quindi, è da non perdere vicino Orvieto? Scopriamolo insieme. 

  • Il Duomo di Orvieto – Iniziato nel 1290 per onorare il Corporale del Miracolo di Bolsena, il Duomo di Orvieto è stato completato solo nella seconda metà del 1500. All’opera hanno contribuito 20 artisti nel corso dei secoli e nonostante abbia vissuto così tanti cambiamenti nel complesso rimane un’opera armoniosa e gradevole.
  • Il Pozzo di San Patrizio – Il Pozzo di San Patrizio è un antico pozzo della città di Orvieto. Il motivo per cui si è deciso di chiamarlo in questo modo è perché somiglia molto al luogo in cui San Patrizio si ritirava quando decideva di pregare in isolamento. Costruito nel 1527 su volontà di papa Clemente VII, il pozzo profondo 62 metri doveva garantire alla città acqua in ogni momento dell’anno. Al suo interno 72 finestre che danno verso il centro del pozzo e ben 258 scalini che portano in profondità.
  • La Città Sotterranea – Visitare Orvieto vi permetterà di accedere anche a posti magici e singolari come la sua Città Sotterranea. Costruita per 2500 anni dagli abitanti della città, il risultato è un labirinto intricato composto da 1200 grotte, cunicoli, pozzi e cisterne.
  • Il Parco di Bomarzo – Il Parco dei Mostri più famoso in Italia, il Parco di Bomarzo si trova nel Lazio, ma è ancora nei dintorni di Orvieto. Caratteristico è il suo bosco pieno di statue in pietra raffiguranti mostri di piccole, medie o grandi dimensioni. Le opere straordinarie sono state realizzate da Pirro Ligorio nel 1547 per volontà dei nobili Orsini.
  • Ficulle, Montegabbione e Montegiove – A pochi minuti di auto c’è Ficulle, un piccolissimo borgo da non perdere vicino Orvieto, rinomato per la sua produzione di ceramiche artistiche. A due passi da Ficulle i borghi di Montegabbione e Montegiove, al cui interno è possibile ammirare il Convento Francescano della Scarzuola. Fondata da San Francesco d’Assisi nel 1218 che, secondo la leggenda, avrebbe piantato qui un alloro e una rosa nelle vicinanze, generando una fonte che ancora oggi è venerata dai suoi devoti.