Il Lago Trasimeno è il quarto lago italiano per estensione, pur essendo profondo soltanto 6 metri. Se si è in cerca di un posto insolito dove dormire in Umbria, un’idea potrebbe essere un albergo a poco più di un’ora dal Lago Trasimeno, puntellato da tanti paesaggi naturali protetti dal 1995 dal Parco Regionale omonimo.
Poeti e scrittori sono stati ispirati dal Lago Trasimeno, con i suoi suggestivi paesaggi, con i suoi mille tesori artistici che destano stupore ora come allora. Tra i bellissimi borghi che lo costellano e le piste ciclabili che si snodano lungo l’intera superficie, il Lago Trasimeno è una delle mete imperdibili per chi sceglie di soggiornare in Umbria.
L’incanto del “piccolo mare umbro”
Si rimane incantati a percorrere le sponde di questo lago, ancora più affascinati se ci si spinge a solcarne le quiete acque. E se si pensa che Lord Byron, ispirato dal riflesso degli ulivi nello specchio d’acqua, lo definiva un “velo d’argento”, vien subito voglia di organizzare una tappa presso il Lago Trasimeno.
In origine era l’acqua piovana ad alimentarlo, uno dei motivi per cui nel 1800 andò incontro al rischio di prosciugamento. Ad evitarlo fu l’azione sinergica degli abitanti e di alcuni intellettuali del secolo: la realizzazione di un nuovo canale emissario scongiurò così quella che si prospettava una catastrofe ecologica e paesaggistica.
Vittoria Aganoor, moglie del deputato Guido Pompili, agli inizi del 1900 parlava di “isolette da sogno”, riferendosi alle piccole isole Maggiore, Minore e Polvese dislocate lungo il lago. E non è un caso che gli antichi Etruschi venerassero il Lago Trasimeno, scorgendo in esso la raffigurazione della volta celeste.
Tre tappe per un soggiorno in Umbria: Castiglione del Lago, Panicale, Magione
In un soggiorno in Umbria non potrà mancare una visita a Castiglione del Lago, cittadina posta quasi a guardia del Trasimeno, grazie anche alla Rocca del Leone. Questo fortilizio medioevale, costituito da quattro torri che fortificano le mura merlate, offre un belvedere mozzafiato.
Se si procede verso sud, si incontra Panicale, uno tra i borghi più belli d’Italia in virtù anche della sua posizione: svetta infatti su uno sperone roccioso che domina il lago Trasimeno. Imperdibile una visita alla Chiesa di San Sebastiano, dove si può ammirare il celebre affresco del Martirio di San Sebastiano, e alla Chiesa di Sant’Agostino dove si trova il Museo del Tulle interamente dedicato alla tradizione locale del merletto e delle trine.
Se invece si sceglie di proseguire il cammino verso est, si consiglia di visitare Magione, conosciuta soprattutto per il Castello dei Cavalieri di Malta e citata persino da Machiavelli ne “Il Principe”.